

Il castello di Vezio. Si trova in una posizione superba, a dominio dell'intero centro lago, di cui era certo principale punto di segnalamento. E' un castello recinto, con una torre quadrata attorno cui si

I cippi confinari. Si trovano sul bordo della mulattiera: sono tre e riportano incisa la data 1732 e le sigle dei comuni di Perledo e Bellano, qui confinanti. Troverai ancora altri cippi più avanti poichè il limite amministrativo correva lungo la via. Accanto ai cippi è una modesta cappella che conserva una preziosa Crocifissione della fine del XV sec.
Il sentiero si mantiene sempre a una certa altezza dal lago: guardando alle spalle si scorge la punta di Morcate, dove si è osservata la presenza stagionale di alcune coppie di rondini rupestri (Hirundo rupestris). A un tratto si supera un profondo vallo artificiale. E' quanto resta di una funicolare che collegava, nel secolo scorso, la stazione ferroviaria a lago con un grandioso stabilimento idroterapico, fondato a Regoledo nel 1858 e che ebbe fra i suoi ospiti personaggi quali Arturo Toscanini, Ippolito Nievo, Massimo D'Azeglio..
Sempre cadenzato da modesti luoghi di fede popolare, scende in direzione della stazione ferroviaria di Bellano, ma prima di concludere la tua passeggiata, puoi proseguire ancora per breve tratto sul sentiero superando, al ponte di San Rocco, il fiume Pioverna che proprio qui sotto forma il celebre Orrido di Bellano.






