SAN ZENONE
La chiesa prepositurale di Castano Primo
Questo lavoro, promosso e sostenuto dalla Pro Loco di Castano Primo, nasce dal proposito di far riscoprire ai castanesi la loro Chiesa Parrocchiale e di farla conoscere a chi non è di Castano ma frequenta la nostra cittadina. La Chiesa Parrocchiale è da sempre il cuore della vita di una comunità. Lì gli abitanti hanno celebrato il loro matrimonio, hanno battezzato i figli, hanno accompagnato i loro cari nell'ultimo viaggio verso la sepoltura. I credenti sono tornati per la confessione, la messa domenicale, i riti delle festività religiose. Il suo sagrato è stato e continua ad essere un luogo di incontro in cui scambiare quattro chiacchiere, conoscere le ultime novità, rinsaldare o rinnovare amicizie. Ma, come spesso succede per i luoghi in cui spesso si ritorna, l'abitudine toglie la capacità di vedere, la curiosità di conoscere, la volontà di apprezzare. Eppure la Chiesa di San Zenone, come molte vecchie Chiese, ha alle spalle una storia più che millenaria. Il suo stato attuale è il risultato di trasformazioni che affondano le loro radici nel cammino dei secoli e riflettono l'emergere di nuove esigenze spirituali e materiali. L'altare, il pulpito, le cappelle, le decorazioni, gli innumerevoli affreschi, i quadri, le stesse suppellettili sono la testimonianza di scelte che riflettono momenti culturali in cui ciò che oggi appare scontato è stato il frutto di scelte con un preciso significato artistico, simbolico e devozionale. Per questo abbiamo ritenuto che valesse la pena di percorrere le navate senza fretta, di osservare i muri e la volta, di leggere i documenti d'archivio nel tentativo di conoscere e far conoscere la bellezza e l'importanza della Chiesa di San Zenone. Il lunghissimo viaggio nel tempo e la stessa complessità dell'edificio hanno reso il lavoro impegnativo, ma è stato possibile avvalersi delle ricerche già effettuate da valenti storici locali tra 7 cui citiamo gli studiosi del passato Antonio Acerbi e Carlo Casati e i contemporanei Virgino Martinoni, Gian Domenico Oltrona Visconti e Giuseppe Leoni. Il nostro lavoro non tocca alcuni aspetti del patrimonio storico artistico della chiesa perché li affida alle parole di p. Martinoni (come la storia del Santo Crocifisso) o perché sono stati già affrontati dagli autori indicati in bibliografia e si concentra su aspetti meno trattati o mai chiariti in cui ci si imbatte in quel percorso di cui parlavamo prima. Preziosa è stata per noi la collaborazione di don Giuseppe Monti, don Piero Visconti, don Giorgio Greco, monsignor Bruno Bosatra, direttore dell'archivio storico diocesano di Milano, Luigi Gambaro, responsabile dell'archivio parrocchiale di Castano, che ringraziamo. Come ringraziamo, per aver concesso l'uso di alcune foto, i responsabili del sito CP Container e Alessandro Gambaro che ha realizzato la foto di copertina. Per le foto ringraziamo soprattutto Rinaldo Barzani, che si è arrampicato su parecchie scale per immortalare volte e lunette ed ha condiviso in più occasioni, con noi, la curiosità della ricerca e la soddisfazione della scoperta.
L'idea di questa edizione ha potuto concretizzarsi:
- per iniziativa della Pro Loco di Castano Primo,
- Si ringrazia la famiglia Ramponi per il contributo dato per la pubblicazione di questo libro in memoria del caro Gianmario Ramponi
A cura di Luciano Marzorati e Maria Cristina Moscatelli Progetto Grafico: Valentina Verderio
L'edizione è stata presentata nella chiesa prepositurale di S. Zenone
il giorno 01 Aprile 2017 da:
Prof. Luciano Marzorati
Prof. Maria Cristina Moscatelli, curatori del volume
Gino Ciccotelli, presidente della Pro Loco.